Nelle ultime settimane abbiamo assistito più volte a situazioni metereologiche a dir poco pericolose. Il maltempo che si sta abbattendo contro le coste della Liguria ha lasciato segni indelebili che difficilmente verranno cancellati.
Il mare è entrato nel porto senza bussare
Sul web continuano ad impazzare immagini del porto di Rapallo che ieri, a causa della mareggiata, è stato praticamente devastato.
Le immagini sui social parlano chiaro: Il mare, irruento e impavido, si è abbattuto contro tutti i pontili rendendo vane tutte le precauzioni di ormeggio in previsione del maltempo. Moltissime le imbarcazioni capovolte, affondate, accatastate come lettini prendisole sulla spiaggia. Coloro che hanno assistito a questo tragico evento atmosferico sono ancora increduli e raccontano di non aver mai visto prima delle onde così alte infrangersi contro un porto chiuso.
Le barche, piccole e grandi, sono state spazzate via senza pietà creando all’interno del porto un caos incontrollabile.
Nessuno ha potuto fare niente
Una parte di cemento che proteggeva la marina è crollata inesorabilmente sotto onde di circa 9 metri che hanno fatto irruzione fino ad insinuarsi sulla terraferma. Diportisti, pescatori, ormeggiatori e marinai non hanno potuto in nessun modo fare fronte a questa tempesta senza precedenti. Ciò che resta adesso di questo porto è tanto disordine, danni irreparabili e tristezza. Ancora una volta il mare ci ha fatto comprendere la sua forza ineguagliabile lasciandoci inermi a guardare. Contro di lui non si può combattere, qualunque precauzione, tutta la cautela e l’esperienza sono niente di fronte ad un mare in tempesta.
Il mondo della nautica, sconfortato, non può fare altro che rimboccarsi le maniche e cercare di rimettere insieme quanti più “cocci” possibili. Molti dovranno dire addio per sempre alle loro imbarcazioni e solo alcuni di questi potranno riavere la gioia di possederne una.
La cittadina ligure di Rapallo, nota a molti per le sue caratteristiche marinaresche, dovrà riprendere il suo storico moto di “rapallizzazione”.
Sarà necessario ricomporre la passeggiata lungomare e tutti gli stabilimenti e i locali insediati lungo la costa e il porticciolo Carlo Riva dovrà essere completamente rimesso in sesto.